Firenze, anni '60: la vasta area dello stabilimento Fiat a Novoli. Nella circonferenza rossa è indicata la centrale termica, allora in esercizio. |
Un edificio molto singolare quello della ex-centrale termica. Sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista dell'uso previsto.
Strutturalmente l'edificio si presenta come una grande struttura in cemento armato e laterizio, per le tamponature, all'interno completamente vuota fino alla quota di coronamento della parte centrale, caratterizzata dalle grandi finestrature verticali. Dentro questo immenso vano sono collocate le due centrali termiche, ancora presenti (e che l'Amministrazione comunale del Sindaco Leonardo Domenici - 1999/2009 -non fece demolire, come invece era previsto) e poggianti su un solaio di cemento armato che scarica direttamente a terra, con una struttura indipendente da quella dell'edificio principale, il gigantesco peso dei due impianti. Quindi una sorta di struttura incastonata dentro la struttura più grande.
Firenze: una recente immagine dell'interno dell'ex-centrale termica (gennaio 2015). |
Il risultato di questo sistema è che i maggiori carichi strutturali sono collocati in prossimità della sommità dell'edificio, realizzando un sistema strutturale davvero "singolare".
L'interno si presenta ancora oggi come una grande macchina, di notevole suggestione, dove si impone la presenza delle due caldaie e delle scale di servizio per la manovre.
L'uso previsto per la ex-centrale termica è sempre stato pubblico, ma solo tra il 2003 ed il 2004 si iniziò concretamente a pensare ad una effettiva destinazione per la città, prevedendo in questi locali il nuovo Urban Center di Firenze.
Recentemente l'Assessore all'urbanistica, Titta Meucci, ha riproposto questo tema.
In effetti la struttura si presta ad un uso collettivo ed anche ad essere sede, come pensato nel progetto vincitore del concorso bandito all'epoca (2004), di attività collettive destinate a raccontare lo sviluppo della città (quello pensato e quello effettivamente realizzato), oltre ad ospitare al piano terreno una sorta di racconto-memoria della storia della fabbrica.
Aimaro Oreglia D'Isola: modello del progetto di recupero dell'ex-centrale termica (2004). |
Un progetto, quello di Aimaro Oreglia D'Isola, giocoso e divertente che ben coglie il senso ludico e didattico della funzione dell'Uban Center e che speriamo possa vedere presto la luce, restituendo alla città anche il modello in scala 1:1000 ad oggi ancora misteriosamente "scomparso" dalla pubblica fruizione.
L'ex-centrale termica dello stabilimento Fiat di Firenze (ora dismesso) fa parte di un compendio assai ampio (318.092 mq) collocato nella zona nord occidentale della città. Fin dalla metà degli anni '80 fu posto il tema della dismissione dello stabilimento, con una parziale ricollocazione delle attività produttive nel vicino territorio comunale di Campi Bisenzio, e la conseguente riorganizzazione urbanistica dell'area. Il primo piano di recupero fu approvato nel 1994, previa variante al Piano regolatore (approvata nel 1986), successivamente modificato nel 2001 e nel 2013. Ad oggi il piano è parzialmente realizzato (80% del parco pubblico; nuovo palazzo di giustizia; porzione orientale del compendio, che include residenze private, gli edifici del polo giuridico-economico dell'Università di Firenze, un polo multifunzionale con cinema, palestre, attività commerciali): rimane da completare un totale di 26.850 mq di isolati da edificare, ed in particolare tutta la porzione occidentale del compendio.
Tra gli obblighi previsti nella convenzione allegata al piano è inclusa la ristrutturazione dell’ex-centrale termica, a carico del soggetto operante il recupero, per trasformarla in attrezzatura culturale e di servizio e cederla al Comune in quanto opera di urbanizzazione secondaria.
Vedi anche: Firenze e l'architettura: la città tra paura e speranza (23 gennaio 2015)
Per saperne di più
- Deliberazione Giunta comunale di Firenze n. 2005/G/00839 del 30/11/2005 "Ristrutturazione dell'ex Centrale Termica dello stabilimento Fiat di Novoli. Approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo"
- Deliberazione del Consiglio comunale di Firenze n. 2013/C/00056 dell'11/11/2013 "Approvazione variante al PRG e piano di recupero di completamento per area ex FIAT a Novoli (LR 1/2005, art.17)" - Allegato A "Relazione urbanistica - Controdeduzione alle osservazioni ed approvazione"
- il sito internet dello studio Isolarchitetti
Rassegna stampa
- Nascono la Casa degli Architetti e l’Urban Center, due concorsi per dare vita a due luoghi dedicati alla trasformazione urbana della città (comunicato stampa Comune di Firenze, 3.1.2004)
- La vecchia centrale termica di Novoli sarà la sede dell’Urban Center e del Piano Strategico. Via al concorso per l'allestimento dello spazio (comunicato stampa Comune di Firenze, 21.1.2004)
- Individuato il progetto vincitore per l’Urban Center (comunicato stampa Comune di Firenze, 12.10.2004)
- Presentato il modello in legno della città in mostra fino al 23 novembre nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio (comunicato stampa Comune di Firenze, 19.9.2008)
- Cento luoghi, al via il recupero della centrale di Novoli (comunicato stampa Comune di Firenze, 20.9.2011)
- Nuova vita all’ex-centrale termica Fiat a Novoli, intervento da 2,8 milioni di euro per la riqualificazione (comunicato stampa Comune di Firenze, 28.1.2015)
- La seconda vita della centrale ex-Fiat: anche un ristorante, di Ernesto Ferrara (la Repubblica, 28.1.2015)
- La Centrale della ex-Fiat diventa ristorante e galleria d’arte, di Claudio Bozza (Corriere fiorentino, 28.1.2015)
- Aree dismesse, la Fiat di Firenze diventerà la casa dell'arte contemporanea (il Giornale, 28.1.2015)
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