Dopo l'annuncio (30 giugno) dei temi oggetto dell'azione di riforma sulla Giustizia, il 29 agosto scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato una prima serie di provvedimenti normativi: uno in forma di decreto-legge (quindi con un procedimento di approvazione da parte del Parlamento ben definito nel tempo), e sei in forma di disegno di legge (che quindi affronteranno un procedimento di approvazione maggiormente rimesso alla volontà e ai tempi del Parlamento):
Andrea Orlando, Ministro della Giustizia. |
- Decreto-legge "Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile";
- Disegno di legge "Delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile";
- Disegno di legge "Riforma della disciplina riguardante la responsabilità civile dei magistrati";
- Disegno di legge "Misure volte a rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti";
- Disegno di legge "Modifiche alla normativa penale, sostanziale e processuale e ordinamentale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, oltre che all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena";
- Disegno di legge "Delega al Governo per la riforma del Libro XI del Codice di procedura penale. Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l'estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive";
- Disegno di legge "Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace".