A cura di: Antongiulio Barbaro, Alessio Bartaloni, Amos Cecchi, Antonio Floridia, Monica Liperini,
Arnaldo Melloni, Eriberto Melloni, Massimo Migani, Mario Primicerio, Simone Siliani



Nessuno è chiamato a scegliere tra essere in Europa e essere nel Mediterraneo,
poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.

Aldo Moro

sabato 13 aprile 2013

Presentazione

Nemmeno noi sappiamo bene cosa può rappresentare questo blog e cosa potrà contenere.

Ci piace pensarlo, per prima cosa, come uno spazio aperto, in cui confrontarsi liberamente.
Non per ripetere parole usate e abusate, ma perché ogni buona politica parte da qui: dalla possibilità di prendere la parola e di essere ascoltati, dalla ricerca di un linguaggio comune che non appiattisca le differenze, ma se ne faccia forte.
E a proposito di parole usate e abusate, ce n'è un'altra a cui vogliamo restituire dignità: la parola “partito”.
È facile oggi, nei tempi dell'antipolitica, sparare sui partiti. E tuttavia non si può fare di ogni erba un fascio. C'è partito e partito, soprattutto c'è modo e modo di costruire e vivere un partito.
Per essere chiari: non ci interessa un partito che sia solo un comitato elettorale, rintanato nei suoi apparati e nei suoi riti. Un partito, per come lo intendiamo noi, deve essere alimentato da idee e passioni, ma anche da competenze, responsabilità, regole.

Ci piace l'idea di un partito con una sua leadership riconosciuta, perché democraticamente scelta, insieme ad una strategia politica e ad un programma fondamentale, ma senza capi cui affidarsi al di là della delega politica ricevuta. Che sappia coinvolgere le forze migliori del Paese nella responsabilità alta del governo. Che restituisca voce a chi in questi anni non l'ha avuta, in particolare i giovani.
Un partito nel quale la partecipazione sia vera, imprescindibile, anche per selezionare un personale politico dirigente all'altezza, serio e autorevole:  che non sia una burocrazia ma piuttosto una ricchezza. Perché questo devono rappresentare coloro che per un periodo della loro vita decidono di dedicare tempo alla vita pubblica.
Un partito coraggioso nelle proposte, capace di far camminare insieme utopia e concretezza.
Un partito in cammino: e che, come tale, ha bisogno di discussione. E quindi di luoghi, occasioni, reti di discussione.

Siamo gente di centro-sinistra, donne e uomini che vogliono che si affermi una politica come servizio al Paese, come impegno alto e diffusamente rispettato, come dimensione in cui valori sociali e morali, strategie e programmi riacquistino centralità al di là dell' immediato effetto di immagine e di rincorsa al facile consenso. Guardiamo al PD per questo compito. Pronti a fare la nostra parte nella discussione e nell'azione.

Anche con questo blog al servizio di idee per una politica di centro-sinistra.


Vedi anche: Blog dal vivo, ovvero una (nuova) partenza

2 commenti:

  1. Carissimi,
    scusate ma non potevate fare una ricerchina su Internet prima di scegliere il titolo di questo blog? "Ciclostilato in proprio" è il nome del famoso e longevo blog di Roberto Dadda, uno dei primissimi e più amati blogger italiani...Un po' di netiquette, insomma...

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    1. Caro Federico,
      ci spiace per l'omonimia. Ma - sinceramente - avevamo fatto una ricerca prima di attribuire questo nome al blog: solo che quello di Roberto Dadda ha un indirizzo assai diverso (http://robertodadda.blogspot.it/), tanto da averci impedito di notarlo. In ogni caso, ci pare che:
      - i due blog sono chiaramente distinguibili, avendo profili dei temi in discussione del tutto diversi (aprendoli si capisce bene, fin dal sottotitolo);
      - il blog di Roberto Dadda ad oggi appare fermo al settembre 2013, mentre questo blog è stato formalmente avviato nell'aprile 2013, ma poi le vere e proprie pubblicazioni (con frequenza almeno settimanale) sono iniziate nel febbraio 2014.
      Grazie comunque del commento. Ci farà piacere se vorrai seguirci.

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