A cura di: Antongiulio Barbaro, Alessio Bartaloni, Amos Cecchi, Antonio Floridia, Monica Liperini,
Arnaldo Melloni, Eriberto Melloni, Massimo Migani, Mario Primicerio, Simone Siliani



Nessuno è chiamato a scegliere tra essere in Europa e essere nel Mediterraneo,
poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo.

Aldo Moro

lunedì 9 novembre 2015

SREBRENICA 1995 – 2015 THE SEARCH FOR JUSTICE IV Antonio Cassese Lecture. 19 and 20 November 2015 Polo delle Scienze Sociali via delle Pandette – Florence

Nel luglio di vent’anni fa il genocidio di Srebrenica. Nel corso della guerra in Bosnia ed Erzegovina, le forze serbo-bosniache attaccarono l'enclave di Srebrenica, dichiarata "zona protetta" dalle Nazioni Unite e dove migliaia di musulmani bosniaci avevano trovato rifugio. Furono uccisi circa 8.000 uomini e ragazzi bosniaco-musulmani e gettati in fosse comuni. Migliaia di donne – molte delle quali vittime a violenza sessuale - e bambini furono deportati in altre zone del paese.
A questa tragica pagina della storia recente è legata anche la figura di Antonio Cassese (ordinario di Diritto internazionale presso l’Università di Firenze dal 1975 al 2008), che nel luglio del 1995 era presidente del Tribunale penale internazionale per l’ex-Iugoslavia, all’epoca da poco costituito.
E in ricordo di Antonio Cassese l’Università di Firenze ha organizzato un convegno internazionale dal titolo “A vent’anni da Srebrenica, la ricerca della giustizia” che si svolgerà al Polo di Scienze Sociali (via delle Pandette) giovedì 19 (ore 16, Edificio D6 – aula 018) e venerdì 20 novembre (ore 10, Edificio D15 – aula 005).
L’appuntamento, promosso da Micaela Frulli e Luisa Vierucci del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo fiorentino, in collaborazione con Amnesty International-Italia, e il contributo della Regione Toscana, si aprirà il primo giorno con l’intervento di uno dei sopravvissuti al genocidio, Nedzad Advic, componente dell’Associazione Madri di Srebrenica, e di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International-Italia.
Il giorno successivo, introdotto dai saluti del rettore Luigi Dei, del direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Patrizia Giunti e della vicepresidente della Regione Toscana Monica Barnisono previsti gli interventi di alcuni tra i massimi esperti europei di diritto internazionale, tra cui Pierre Marie Dupuy dell’Università di Ginevra e Michelle Jarvisprincipal legal officer della Procura del Tribunale penale internazionale per l’ex-Iugoslavia. 
Alla Conferenza è affiancata una mostra fotografica di Carlo Martini "Srebrenica 1995-2015"
Gli eventi di Srebrenica sono stati definiti come “la peggiore atrocità commessa in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale”. Da allora, numerosi tribunali interni e internazionali si sono pronunciati sui crimini commessi sia sotto il profilo della responsabilità penale che civile, ma le madri di Srebrenica continuano a reclamare giustizia.

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